Bubble stories è il primo escape game progettato per bambini

Bubble stories è un escape game per bambini creato da Blue Orange ed edito in Italia da Ghenos Games, dedicato a piccoli avventurieri da 4 anni in su. Si tratta di un gioco di carte che mette i bambini davanti a delle semplici scelte, e lo scopo è risolvere degli enigmi alla portata della loro comprensione. Sulla scatola è indicata la partecipazione di uno o due giocatori, e una partita dura circa 10 minuti.

Il video di Blue Orange

Scheda riassuntiva

PRODOTTO DA
DISTRIBUITO DA
GIOCATORI

COMPETIZIONE
ETÀ CONSIGLIATA
FOCUS
FORTUNA
LINGUA

Blue Orange
Ghenos Games
Da 1 a 2 giocatori
Cooperativo
Da 4 anni in su
Esplorazione
Un po’ non guasta
Non rilevante

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Sulla scatola

Definito un “escape room per bambini”, Bubble Stories è un gioco in cui avrete 3 avventure, ovvero 3 luoghi da esplorare:

– NASCONDINO NELLA SCUOLA
– IL LUNA PARK
– ISOLA DEI PIRATI

Prendi la carta iniziale e disponi tutte le carte dell’avventura. La carta iniziale indica con una lente alcuni luoghi. Scegline uno e prendi la carta corrispondente. Hai raccolto un oggetto dell’obiettivo o devi tornare indietro e cercare in un altro luogo?
La partita termina quando avrai raccolto tutte le carte indicate sulla carta obiettivo.

Il sito ufficiale di Ghenos Games QUI


Il gioco in breve

Il gioco propone tre diverse avventure più un’avventura che funge da tutorial. In ogni avventura i giocatori partono da un’immagine di partenza che raffigura un luogo, in cui sono evidenziate attraverso delle bolle di sapone diversi ulteriori luoghi che è possibile esplorare. Scelta la bolla in cui si vuole “entrare”, si volta la relativa carta e si prosegue. Ogni storia prevede più obiettivi da raggiungere, e una volta raggiunti tutti gli obiettivi la partita finisce.

Ci sono ovviamente anche un certo numero di “vicoli ciechi”, che fanno perdere punti, e la longevità delle varie storie si basa sulla sfida di completarle senza incappare in questi eventi, ottenendo così il punteggio massimo.

Cosa mi piace di Bubble Stories

Ho avuto modo di testare il gioco durante le feste natalizie: mentre al tavolo dei grandi ci si sfidava a “il re che scappa”, al tavolo dei piccoli ho voluto proporre questo Bubble Stories per testarlo sul campo.

Nonostante il gioco sia indicato per uno o due giocatori ho deciso, in quanto unico adulto (si fa per dire) seduto al tavolo, di assumere il ruolo di narratore. Ho quindi steso sul tavolo con la faccia coperta tutte le carte della prima avventura a disposizione, quella dei pirati, e voltato la carta di partenza.

Così, a suon di “in quale bolla volete entrare ragazzi?”, mi sono divertito a vederli confabulare tra di loro prima di decidere di comune accordo quale punto dell’isola esplorare, e proseguire nella storia.

Nonostante ritenessi che il claim “Escape Game per bambini” fosse un pochino forzato, ho constatato che nei piccoli giocatori si scatena effettivamente una vivace partecipazione, e il gioco scorre via in maniera veloce, divertente e divertita.

L’obiettivo di risolvere ogni avventura senza commettere errori garantisce una certa longevità al gioco, innescando anche una gradevole componente di memoria, che nei giochi per bambini è sempre un elemento che gradisco moltissimo.

Punti deboli

Dopo qualche partita consecutiva, tipica dei bambini che quando si appassionano a qualcosa poi la vogliono rigiocare subito, il gioco esaurisce un po’ il suo potenziale, e suppongo che questa sia la nota dolente di tutti gli escape game.

Conclusione

Bubble Stories è uno di quei giochi che metti nello zaino quando vai a fare un pick nick, o nella borsa quando vai al ristorante. È portabilissimo, non fa confusione, scorre via veloce e i bambini si appassionano, perché a differenza degli adulti loro amano veder confermate costantemente le proprie abilità, e la longevità è più un problema nostro, che loro.
Provatelo!

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Ideato da Carlo Molinari
carlo.molinari@ocaloca.it
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