Un gioco che vi farà uscire gli occhi dalle orbite!

Mostrocchio è un gioco da tavolo per bambini creato da Le Scorpion Masqué e distribuito in Italia da Ghenos Games, ed è rivolto ad una platea di giovani giocatori da 5 anni in su.
Mostrocchio è un allegro party game in cui un mostriciattolo verde non fa che perdere gli occhi, e i giocatori si sfidano a suon di lanci di dadi ad essere i più veloci a riposizionare gli occhi nel corretto alloggiamento.

Puoi acquistare Mostrocchio presso il nostro partner L’Asso Nella Manica.

La nostra video recensione

Video ufficiale di Le Scorpion Masqué

Scheda riassuntiva

PRODOTTO DA
DISTRIBUITO DA
GIOCATORI

COMPETIZIONE
ETÀ CONSIGLIATA
FOCUS
FORTUNA
LINGUA

Le Scorpion Masqué
Ghenos Games
Da 2 a 6 giocatori
Competitivo
Da 5 anni in su
Lanci di dadi
Rilevante
Non rilevante

CLICCA PER ACQUISTARE

Sulla scatola

Mostrocchio è un divertente gioco di velocità e colpo d’occhio adatto anche ai più piccoli. Un divertente mostro verde ha perso nuovamente i suoi tre occhi, fortunatamente prima di perderli si era appuntato su un post-it quali occhi aveva in quel momento ed in che posizione. Starà a voi riuscire a ricomporli nel più breve tempo possibile!
Il giocatore di turno lancerà i dadi verdi cercando di ottenere gli occhi giusti da posizionare sul mostro, mentre gli avversari, lanciando il dado rosso proveranno a rubare i dadi posizionati. Una corsa contro il tempo tra fortuna, rapidità e colpo d’occhio che vi permetterà di passare il tempo di gioco in leggerezza, sia per grandi che per piccini.

Il sito del produttore

https://www.scorpionmasque.com/en/terroreyes

Il sito del distributore

Pagina del gioco su Ghenos Games QUI


Il gioco

In Mostrocchio i giocatori cercano di rimettere al posto giusto tutti gli occhi del mostro pasticcione, che non fa che perderli in continuazione.
La scatola del gioco rappresenta il mostro, e presenta proprio nel mezzo 3 alloggiamenti per altrettanti dadi.


I dadi, belli grandi, presentano sulle 6 facce diversi tipi di occhio, che possono portare a un bel po’ di combinazioni diverse.
Completano il corredo le carte “post it”, su ognuna delle quali è mostrata una diversa combinazione di 3 occhi, un mazzo di carte-azione, il cui scopo è quello di disturbare gli altri giocatori, e un vistoso dado rosso.
Ma vediamo come si gioca!

Come si gioca

Per prima cosa si svela una carta post it e si scopre la combinazione di occhi che bisogna trovare. A questo punto il giocatore di turno inizia la sua ricerca lanciando i dadi uno alla volta. Quando trova un’occhio utile, lo rimette in faccia al mostro nella giusta posizione e prosegue con il lancio dei dadi.


Ma gli altri giocatori stanno a guardare? Certo che no! Mentre il giocatore di prima cerca di rimettere a posto tutti gli occhi, gli altri lanciano a turno il dado rosso, cercando di far comparire la manina del mostro. L’avversario che ci riesce urla STOP! E prende possesso dei dadi occhio ancora in mano al primo giocatore. Se nel frattempo qualche occhio è stato piazzato, rimane dov’è.


Chi vince? Il giocatore che riesce a piazzare l’ultimo occhio.
A movimentare ulteriormente la faccenda, oltre alla manina del mostro sul dado rosso può comparire un punto esclamativo. In questo caso chi l’ha trovato può voltare una carta azione, e imporre al giocatore in turno di compiere qualche atto decisamente buffo tipo “togliti i calzini” al solo scopo di fargli perdere tempo, mentre gli altri continuano a lanciare il dado rosso.

Conclusione

Mostrocchio è chiaramente un gioco che da il meglio di se quando viene giocato in almeno tre o quattro persone, così da generare un po’ di sana delirante confusione magari in mezzo ad una festicciola.
I dadi sono grandi e colorati, e quando rotolano si fanno decisamente sentire, quindi non è certo il gioco che suggerirei dopo cena o prima di andare a dormire. Date le regole semplici e i materiali essenziali, andrebbe benissimo come buffo passatempo dopo un pranzo con i nonni, oppure la visita di qualche amico, evitando forse di utilizzare le carte azione.
Sulla scatola è indicata come età di riferimento 5 anni. Personalmente credo che anche dai 4 possa essere apprezzato, nel giusto contesto.

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Ideato da Carlo Molinari
carlo.molinari@ocaloca.it
3484694672
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